Dalle quattro alle due ruote.


Nel World Bicycle Day, come e dove vivere la bicicletta con il tuo Rimor: Italy Edition.

La bicicletta – così come la camper life – è da sempre sinonimo di libertà. I motivi sono tanti: perché suggerisce l’opportunità di scoprire spazi nuovi, perché permette di farlo senza una meta precisa e perché richiede uno sguardo diverso, cioè quello pacato di chi vuole muoversi prendendosi del tempo per sé. Il 3 giugno è il World Bicycle Day e vogliamo celebrarlo con un articolo dove vi presentiamo attività e luoghi che potrete scoprire unendo il vostro mezzo a due ruote con il camper o il van.

Alcune discipline per gli appassionati di mountain bike.

L’universo delle due ruote ha davvero tante sfaccettature: le discipline praticabili sono tante, anche molto diverse tra loro.

Partiamo da una molto in voga. Il cross-country viene eseguito su percorsi costituiti da sentieri forestali, strade lisce, single track e strade asfaltate che collegano i sentieri. Questa pratica richiede buona capacità polmonare e una predisposizione fisica allo sforzo, messa alla prova dai continui saliscendi.

L’all-mountain è invece la disciplina dedicata alla mountain bike per eccellenza. Consiste in lunghe escursioni su sentieri di montagna, dove potersi immergere nella natura per poter scoprire nuove mete, laghi cristallini e viste mozzafiato, affidandosi solo alla forza delle proprie gambe e polpacci.

Non ultima l’enduro, sicuramente la disciplina più diffusa e amata dell’ultimo periodo. Si sale e si scende con uno spirito sicuramente più agonistico dell’all-mountain, rimanendo comunque “pedalata”, dove cioè si spinge sui pedali per la maggior parte del tempo più che cercare di fare, scendendo, il miglior tempo.

Per chi predilige le discese mozzafiato, si apre tutto l’universo cosiddetto “Gravity”. Il freeride include discese mozzafiato, salti anche di parecchi metri, curve paraboliche e trampolini creati apposta. Il downhill si distingue, invece, per il tasso tecnico impiegato nella ricerca del tempo in discesa: in questa caratteristica è forse la disciplina che incarna maggiormente lo spirito originario di pionieri della mountain bike.

Alcune mete perfette per la mountain bike, da raggiungere con il tuo Rimor.

In Italia ci sono più di 18mila chilometri di piste ciclabili. Alcune di queste collegano e attraversano i luoghi più belli del Bel Paese, così ricco e diversificato dal punto di vista paesaggistico. Alcuni di questi percorsi sono più impegnativi e adatti a chi pratica sport, altri più facili e maggiormente dedicati al turismo. Vediamone alcuni.

La Valle d’Aosta per gli amanti del Gravity.

Non c’è cornice migliore della Valle d’Aosta per gli amanti delle due ruote, specie di quelle a pedali. Cime innevate che adornano paesaggi mozzafiato, sentieri meravigliosi da percorrere e comuni da scoprire tutto l’anno. Come Courmayeur: destinazione d’elezione per gli appassionati di sport all’aria aperta, con le sue piste perfettamente preparate per lo sci invernale e una rete di percorsi ideali per escursioni estive. Quindi perché non lasciarsi incantare e inforcare la propria bicicletta, verso nuove avventure? Una destinazione consigliata è sicuramente Pila, conosciuta come “Bikeland” per tanti motivi: un vasto comprensorio a disposizione per incredibili saliscendi, paesaggi indimenticabili tra montagne e torrenti, sentieri e strutture pensati per tutte le pratiche collegate alla MTB. Downhill, Freeride, Crosscountry: i tracciati di Pila sono vasti e accontentano tutti gli appassionati, dagli aspiranti campioni alle famiglie, oltre ad offrire numerose attrazioni come parchi avventura, parapendio e free climbing.

Garda by bike.

L’idea perfetta per un fine settimana di pedalate, da vivere insieme al tuo van o camper. La ciclovia Garda by Bike è costituita da 140 km di strade a pelo d’acqua con scenari da fotografia, perché tutta la ciclabile si snoda aggrappandosi alle pendici a strapiombo sul lago di Garda.

Un giro più impegnativo in Liguria.

Per gli amanti dell’enduro, luoghi come Finale Ligure e l’altopiano delle Manie sono un vero e proprio punto di riferimento per i rider di tutta Europa. Su questi pendii, che si alternano a viste sul mare, si possono visitare con mountain bike e e-bike spazi da cartolina come il promontorio di Portofino. Da scoprire anche l’Alta via dei Monti Liguri: 15 itinerari per 440 km complessivi, da scegliere in base alle proprie capacità e preparazione atletica.

L’Eroica.

I percorsi dell’Eroica Gaiole in Chianti non sono dedicati solo agli appassionati delle corse vintage con biciclette e abbigliamento d’antan, ma rappresentano un’ottima scusa per esplorare le colline toscane e sfidarsi nei saliscendi più spettacolari della Penisola. Non c’è nulla come fermarsi dopo una faticata nelle zone del Chianti e di Montalcino per ristorarsi con un buon bicchiere di vino.

Alla scoperta della Basilicata.

Sentieri velocissimi immersi nella natura, tratti facilmente pedalabili, tracciati in discesa adattissimi agli amanti del freeride e del downhill. Il Pierfaone Bike Park è il primo impianto in Basilicata interamente dedicato alle due ruote ed è ricavato interamente nel comprensorio Sellata-Pierfaone. 10 kilometri di paraboliche, salti e passerelle per gli amanti dell’aspetto più tecnico che cominciano dalla cima del monte posta a 1730 m.

L’anello del Salento.

Un giro ad anello di difficoltà medio-facile e prevalentemente pianeggiante per gli appassionati dei profumi e delle bellezze del Sud. Sono 210 i km totali di questo mini-giro, da affrontare anche in parte o a tappe, che parte dalle bellezze barocche di Lecce e costeggia il mare passando da Otranto fino a Leuca, per poi risalire sino a Gallipoli e rientrare a Lecce. Visto il caldo estivo che può raggiungere anche i 40 gradi, meglio affrontare il percorso nei periodo di bassa stagione, in cui si evita anche il traffico dei turisti.

Giro della Sicilia in Bici.

In autunno e in primavera la Sicilia può diventare una meta appetibile per gli amanti del cicloturismo. Profumi, colori, mare e paesaggi sono assoluti protagonisti del periplo di 1200 km di strade che si adagiano lungo la costa di una delle isole più belle e famose del Mediterraneo. Quest’avventura è davvero dedicata a tutti: sono previsti tragitti sia per le bici da turismo, comprendendo strade secondarie e meno battute, per le mountain bike, con ampi tratti su strade bianche e sentieri, oppure per bici da corsa, per chi è alla ricerca di un modo alternativo di allenarsi mentre può godersi panorami da sogno.